Descrizione
Il monte Guglielmo si può raggiungere da diverse parti. Questa escursione è quella che passa dal Rifugio Medelet (escursione camuna per il Guglielmo, forse più interessante delle altre in quanto la maggior parte si svolge su sentiero e non su stradina come negli altri casi).
La partenza è fissata dalla località/frazione Passabocche, che si raggiunge da Pisogne percorrendo la strada per la Val Palot (attenzione quando si raggiunge un bivio, seguire per Passabocche). Dopo l’abitato, un bel parcheggio sterrato (m. 1300 circa) consente di lasciare l’auto. Da qui si imbocca la stradina con segnavia 201 per il Rifugio Medelet (m. 1546) che si raggiunge in circa 30 minuti. Dal Rifugio si prosegue a destra su sentiero con buona pendenza sul versante nord del Monte Guglielmo, fino ad arrivare alla base della cresta del Dosso Pedalta. Qui possiamo scegliere se raggiungere il Redentore del Guglielmo con il Sentiero delle Creste (in questo caso dobbiamo svoltare a sinistra e salendo per traccia di sentiero) oppure proseguire sempre sul sentiero 201 che presenta un andamento quasi pianeggiante fino al Rifugio Almici (m.1861), dopo aver superato la malga “Palmarusso di sopra”. Dal Rifugio si prosegue sulla stradina sterrata e in breve si raggiunte la vetta del Gugliemo (Golem) dove è presente il monumento del Redentore. Panorama a 360 gradi. Escursione di circa ore 2.15 per la sola salita (forse leggermente più lunga se si opta per il Sentiero delle Creste), da farsi da maggio ad ottobre e non presenta difficoltà (attenzione solo sulle creste).
Gita Notturna con neve buona fino al Medelet fresca e abbondante per il resto del percorso,abbiamo indossato i ramponi per tutto il percorso lasciando le ciaspole in macchina pensando alla difficoltà della salita per la corda, ma da punta Caravina con la neve alta si continuava a sprofondare e abbiamo rimpianto di averle lasciate in macchina. Abbiamo proseguito per malga Palmarusso di Sopra senza alcuna traccia, abbiamo sostato nella stanza invernale per uno spuntino, poi abbiamo proseguito fino al rifugio Almici. Al ritorno abbiamo percorso le creste anche con vento forte e visto lo stato della neve dell’andata fino alla corda optato per la discesa dal sentiero normale che abbiamo trovato difficoltoso per le diverse slavine cadute che rendevano difficile individuare il percorso.
Bella Gita Faticosa per il vento e la neve fresca.
Riepilogo
Data Escursione: | 03.Gennaio.2018 |
Componenti: | Armando, Marco, Renato, Elisio, Mario, |
Orario di Partenza: | ore: 18,00 |
Località e Orario Arrivo: | Passabocche ore: 20 |
Durata Escursione: | ore: 6,00 |
Durata Salita: | ore: 3,30 |
Distanza Percorso: | km: |
Quota Partenza: | m:1297 |
Quota Arrivo: | m:1948 |
Dislivello Effettivo: | m:651 |
Sentieri Cai: | n: 201 |
Difficoltà: | Difficile |
Attrezzatura: | Ramponi, Ciaspole , Luce Frontale |
Tipo di Attività: | Escursione Invernale |
Punti di Appoggio: | Rifugio Almici , Redentore, Malga Palmarusso di Sopra, Rifugio Medelet |
Condizioni Meteo: | Sereno con Vento |
Note: |